Il web al tempo del tag

Pubblicato il 26 Luglio 2012

Il web al tempo del tag

Il mio primo articolo sull'html, pubblicato oltre due lustri fa, che in un mondo di html5, css3, jquery ... fa tenerezza rileggere :-)

Web Power to the People!
Ovverosia a ciascuno la sua pagina Web

L'evoluzione tecnologica procede di pari passo con quella degli strumenti per la diffusione delle informazioni, non più limitati alla carta stampata o alla televisione. Come mezzo privilegiato per la circolazione del pensiero si sta infatti progressivamente affermando INTERNET, la cosiddetta "rete delle reti" che, rispetto ai due media sopra citati, presenta un sostanziale vantaggio: chiunque può accedere alla ragnatela mondiale, o World Wide Web per dirla all'americana, e comunicare agli altri le proprie opinioni. La comunicazione, pertanto, non è più appannaggio esclusivo di pochi eletti; vengono a cadere molte barriere e il mondo diventa realmente piccolo, non più un modo di dire ma un fatto incontestabile. Tuttavia, perché ciò avvenga, è necessario che tutti dispongano dei mezzi necessari per percorrere con disinvoltura le autostrade informatiche del nuovo millennio, costituite non di asfalto ma di flussi di dati. In poche parole, l'obiettivo che si prefigge questo articolo è quello di mettere il lettore in condizione di creare un piccolo sito Internet personale, punto di partenza per entrare in contatto con il mondo.

Ma non diamo nulla per scontato e partiamo dall'inizio. Che cos'è Internet? Non è altro che un insieme incredibilmente grande di computer tutti collegati tra loro, formando una vera e propria ragnatela. Ogni computer connesso a Internet è identificato in modo univoco da un indirizzo, digitando il quale è possibile entrare in contatto con lui. Tali indirizzi, denominati indirizzi IP (Internet Protocol), sono rappresentati da una sequenza di 4 cifre separate da punti (per esempio, 220.110.2.1) ma, per comodità, si è deciso di farli corrispondere a veri e propri nomi. I famosi indirizzi Internet "www.inserireunnomeapiacere.com", quindi, corrispondono ai sopra citati indirizzi IP (esistono apposite macchine che convertono tali nomi nei loro equivalenti numerici) e ognuno di essi identifica una e una sola macchina. Quando digitiamo www.nomesocietà.com per visitare il sito di un'azienda, per esempio, stiamo indicando al nostro browser (ovverosia il programma software che usiamo per navigare in Internet) che vogliamo raggiungere uno specifico computer, caratterizzato dall'indirizzo numerico corrispondente al nome da noi digitato, e su cui risiedono i file che compongono il sito della società.

Come Internet è un insieme di macchine collegate tra loro, un sito è un insieme di file collegati tra loro, nello specifico principalmente file HTML (HyperText Markup Language) e immagini (file .GIF o .JPG). Ma cos'è un file HTML? E' un semplicissimo file di testo, come quelli generati da programmi come Word o il Blocco note di Windows, in cui però appaiono istruzioni specifiche (in linguaggio HTML per l'appunto) che i browser come Internet Explorer o Netscape Navigator sono in grado di interpretare. Le istruzioni contenute nel file HTML dicono a questi programmi come vogliamo che il nostro sito appaia, dai colori alla dimensione dei caratteri, quale testo dovrà contenere e quali immagini lo arricchiranno. Ma come fa un browser a distinguere un file HTML da un semplice documento Word? Per prima cosa dall'estensione (con estensione si intende quella parte del nome di un file che viene dopo il punto: un documento di Word, per esempio, si chiamerà 'nomedocumento.DOC', un foglio di Excel 'nomefoglio.XLS', e così via): se il nostro browser incontra un file che si chiama 'ilmiosito.HTML' o 'ilmiosito.HTM', presuppone che si tratti di una pagina Web. Inoltre, il nostro file di testo deve iniziare con l'istruzione <HTML> e finire con l'istruzione </HTML>; tutto quello che si trova tra queste due "etichette" viene riconosciuto dal browser come l'effettivo contenuto della nostra pagina Internet.

Dopo tanta teoria è tempo di passare a un po' di pratica, aprite quindi il Blocco note di Windows e preparatevi a creare la vostra home page. Come abbiamo già detto, un file HTML inizia e finisce con <HTML> e </HTML>. All'interno di queste due istruzioni, il nostro file si divide in una "testa", delimitata dalle istruzioni <HEAD> e </HEAD>, e in un "corpo", delimitato da <BODY> e </BODY>. Ed è proprio nel corpo che spieghiamo al browser come vogliamo che appaia la nostra pagina. Lo scheletro di una pagina Internet, quindi, è il seguente:

<HTML>

<HEAD>

<TITLE>La mia prima home page</TITLE>

</HEAD>

<BODY>

</BODY>

</HTML>

Come vedete, all'interno della "testa" del nostro file HTML abbiamo inserito un titolo, delimitato dalle etichette <TITLE> e </TITLE>, e d'ora in poi agiremo esclusivamente sul "corpo" della pagina. E' qui che diciamo al browser cosa conterrà la nostra home page, e nel contempo gli diamo indicazioni su come mostrare tale contenuto agli eventuali visitatori del nostro sito. Provate a scrivere, all'interno del BODY, il seguente testo:

<BODY>

MY HOMEPAGE

Benvenuti nella mia prima home page, so che è un po' scarna ma è il mio primo tentativo… siate comprensivi.

</BODY>

Adesso salvate il vostro file, per esempio, come 'primapagina.HTML' e, quindi, apritelo con il browser installato sulla vostra macchina (dovrebbe essere sufficiente fare un doppio clic sul file nella cartella di Windows dove l'avete salvato e il vostro browser si aprirà automaticamente). La vostra home page dovrebbe apparire più o meno così (vedi foto in alto)

Come vedete quello che avete scritto all'interno del BODY è il contenuto vero e proprio della vostra home page, che qui viene però visualizzato in modo un po' grezzo, senza alcuna formattazione. Vediamo come rendere il tutto un po' più piacevole da vedere. Per prima cosa, direi che il titolo del paragrafo dovrebbe essere in grassetto ed essere scritto un po' più grande del resto del testo. Per ottenere questo effetto, basta racchiudere la parte di testo desiderata tra le etichette <B> e </B> (perché venga visualizzata in grassetto) e <FONT SIZE="4"> e </FONT> (il numero tra virgolette indica la dimensione dei caratteri, da un minimo di 1 a un massimo di 7; la dimensione predefinita è 3). Il nostro titolo diventa quindi:

<B><FONT SIZE="4">MY HOMEPAGE</FONT></B>

Poi, per spaziare il resto del testo dal titolo, è sufficiente inserire l'istruzione <P> se vogliamo saltare una riga, oppure <BR> se vogliamo semplicemente andare a capo.

Il codice HTML della nostra pagina diventa quindi:

<HTML>

<TITLE>La mia prima home page</TITLE>

</HEAD>

<BODY>

<B><FONT SIZE="4">MY HOMEPAGE</FONT></B>

<P>

Benvenuti nella mia prima home page, so che è un po' scarna ma è il mio primo tentativo… siate comprensivi.

</BODY>

Certo, non è proprio il sito più bello del mondo, però l'importante è partire col piede giusto no? Lo scopo di questo articolo, che spero di avere almeno parzialmente raggiunto, è quello di incoraggiarvi a mettere piede nel cyberspazio da protagonisti e non da semplici spettatori. Non è difficile, fidatevi di me, e vedrete che presto inizierete ad arricchire il vostro sito con colori, immagini, animazioni e, soprattutto, CONTENUTI. Avete qualcosa da dire? Condividetela con il mondo, il Web è lì fuori che vi aspetta :-)

E con questo vi saluto, spero di non avervi annoiato troppo e di avervi condotti sani e salvi fino alla fine di questo articolo… signor Sulu, ci porti fuori, seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino.

Andrea Rigon

Pubblicato originariamente sul mai troppo rimpianto web magazine k'tvehi (per i nostalgici eccolo rivivere dentro web.archive.org) by Andrea Rigon & Davide Alemani

Scritto da Pandra

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